La nostra proposta riconosce Corviale come cantiere concreto ed avanzato delle principali sfide che la città contemporanea deve oggi affrontare. Un “marchio”, il brand Corviale, che, insieme agli spazi comuni del Piano di Zona, sarà dato in gestione a start up compartecipate dalle realtà sociali e di cittadinanza presenti sul territorio, da enti, istituzioni e imprese con cui attivare il “cantiere” di rigenerazione edilizia ma anche culturale, economica e sociale di questa grande cattedrale della modernità. Corviale da immaginario negativo per eccellenza di ogni periferia, a laboratorio di eccellenza urbana.Un processo compartecipato che trasformi il Serpentone da linea di confine tra le grandi contraddizioni della città in un cantiere-scuola, in un esempio concreto di economia circolare.Così, parallelamente alla divisione dell’edificio in condomini verticali, lo spazio del piano terra e dei garages sarà liberato, e insieme alle scale monumentali, prima di trovare definitiva funzione, costituirà la base su cui si realizzerà il processo di rigenerazione integralmente realizzato e manutenuto con strategie e tecnologie sostenibili, prodotte e trasformate a (1)km0. Il farsi compartecipato del cantiere disegnerà tali spazi e il loro uso. Il finanziamento verrà utilizzato per attivare le realtà professionali e formative, culturali, economiche e sociali con cui avviarlo.